OECD-Mindeststeuer – Ein Blick in die Zukunft

  • Autori: Jan Weissbrodt / Urs Kapalle
  • Categoria di articoli: Articoli sulle funzionalità
  • Campo del diritto: Diritto fiscale internazionale, Imposte dirette, Steuerpolitik, Steuerumgehung,-Gewinnverschiebung---Missbrauch, CDI, Einkommens----Gewinnsteuer
  • Citazione: Jan Weissbrodt / Urs Kapalle, OECD-Mindeststeuer – Ein Blick in die Zukunft, ASA 92 (2023/2024)
L’imposizione minima dell’OCSE comporta una perdita di attrattiva per la piazza economica svizzera nel suo complesso e in particolare per i Cantoni con una bassa imposizione delle imprese. Si pone di conseguenza la questione cruciale se sia possibile contrastare tale perdita, e in che modo. I Cantoni assumeranno in questo contesto un ruolo chiave in virtù della loro spiccata autonomia politico-economica.
Il presente contributo si concentra sui requisiti internazionali delle misure volte a rafforzare la piazza economica e che hanno carattere di sovvenzione nonché sugli impegni internazionali assunti dalla Svizzera in questo ambito. Secondo le prescrizioni modello («Model Rules») dell’OCSE sono problematiche le misure che possono essere intese come strumento di elusione dell’imposizione minima. Inoltre, le misure volte a rafforzare la piazza economica che hanno carattere di sovvenzione sono soggette alle norme in materia di sovvenzioni secondo il diritto commerciale. Il contributo esamina infine le riflessioni dei principali organi decisionali cantonali sulla gestione del rischio di bilancio – questione che nel quadro dell’imposizione minima dell’OCSE assume una particolare rilevanza.

Inhalt

  • I. Einleitung
  • II. Zehn Thesen
  • 1. Massgeblichkeitsprinzip 2.0
  • 2. Globales StHG
  • 3. Kannibalisierte CFCs
  • 4. Verwässerte Staatsquote
  • 5. DBAs als Folklore
  • 6. Halbwertige Transferpreise
  • 7. Risiko Rechtssicherheit
  • 8. Pillar I für alle
  • 9. Vom Steuerwettbewerb zur Gruppenbesteuerung
  • 10. Auf dem Weg zum «Global Information Return»
  • III. Schlussbemerkungen