L’etica del giudice
Brevi riflessioni in merito alla proposta del Prof. Borghi
Il giudice, in una società dai valori sempre più eterogenei e pluralizzati, non può limitarsi a una semplice applicazione logico deduttiva della norma, ma è chiamato al più difficile compito di concretizzarla. Nascono così numerose domande sui limiti e pericoli legati al crescente potere dei giudici e sulla necessità di animare, all’interno e/o all’esterno della magistratura, un costante confronto sui temi dell’etica giudiziaria.
Indice
- 1. Introduzione
- 2. Il tribunale, casa del giudice e luogo simbolico
- 2.1. Il ruolo etico del giudice in generale
- 2.2. Il ruolo etico del giudice della famiglia
- 3. Necessità di una tassonomia del comportamento (anti)etico?
- 4. Qualche tema all’ordine del giorno, in ordine sparso
- 4.1. Insubordinazione giurisdizionale
- 4.2. I rapporti con gli altri poteri dello Stato
- 4.3. La parte mal rappresentata
- 4.4. Il rapporto con i legali
- 4.5. La (scomoda) posizione del giudice ricusato
- 4.6. Suddivisione del lavoro o specializzazione?
- 5. Tesi conclusive
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